domenica 11 novembre 2012

Viriginiana Miller - Il primo lunedì del mondo, La generazione

I Virginiana Miller sono un gruppo alternative rock italiano originario di Livorno formatosi nel 1990. Un gruppo troppo indipendente anche per il panorama indipendente italiano, tanto che fino al 2010 non ne conoscevo l'esistenza. Il nome del gruppo si ispira a quello di una pianta dell’Orto botanico di Pisa.

Il frontman del gruppo è Simone Lenzi che oltre a cantare e scrivere i testi delle canzoni nel 2012 fa uscire un suo libro, La generazione (Dalai editore), con un uovo in bella mostra sulla copertina. Il tema è quello del “generare” e si impernia su domande che tutti prima o poi devono porsi: cos’è la paternità? Qual è oggi il ruolo del maschio?
Paolo Virzì (quello di Ovosodo, My name is Tanino e Tutta la vita davanti) se ne innamora e ci gira subito un film, con Thony (artista indipendente) come protagonista femminile.

Ma facciamo un saltello indietro. In silenzio dal 2006 - ultimo album Fuochi fatui d'artificio - perché "il mercato musicale andava in un altro verso rispetto a quello più consono ai Virginiana", pubblicano questo album straordinario, maturo, senza quasi mai cadere in tracce riempitivo: "Il primo lunedì del mondo".

Tracklist

1. Frequent Flyer: testo in inglese, quasi parlato. Sembra di stare attaccati al megafono di un aereoporto.
2. Lunedì: Non amo i lunedì e nemmeno Simone Lenzi.
"Oggi è il primo lunedì del mondo e ho chiuso la porta alle spalle
ora scendo giù
Girano al vento le foglie
le buste di plastica bianche
i pensieri di ieri
e le nostre parole non fanno più male così ".
3. Acque Sicure: "giù oltre le acque sicure
giù nelle nostre paure
gli schiaffi, i frangenti, i contrattempi.
Prendi aria, respira
siamo resti di un naufragio "
Un testo che sembra un tuffo in acqua durante un naufragio.
4. La Risposta:
"voglio l’abbraccio di mia madre
voglio le corse col mio cane
voglio un’ora d’aria
e voglio anche un caffè
le parole sono mani
e le mie mani sono stanche
se anche uscissero dall’acqua
credo non le aiuteresti "
Altro testo notevole, tutti questi voglio che è impossibile non sentire propri. Universale.
5. L'Angelo Necessario
6. L'inferno Sono Gli Altri:
"Le ragazze puntano pistole o le vedi fare la pipì
sì l’estate a Formentera e l’Erasmus a Lloret de Mar "
Attuale e verosimile.
7. Oggetto Piccolo (a): Da qualche parte ho letto che si tratta di canzone sulla anoressia. Potrebbe essere dedicato a qualsiasi argomento, anche sessuale.
8. Cruciverba: "Resto come 1. Orizzontale ". Si apre così.
9. Il Presidente: "dammi gli Stati Uniti e li divido per sempre". Utopico.
10. La Carezza del Papa:
"Tornando a casa stasera troverete i bambini
dategli quella carezza del papa
ma anche un calcio nel culo va bene
anche quello ogni tanto fa bene
come segno di amore sicuro
di contatto e calore animale
senza tante parole
tutte queste parole
che non cambiano niente
che non legano il sangue
spero tu mi perdoni ".
Il riferimento del titolo è la famosa frase di Papa Giovanni XXIII, il "papa buono". Ma è un pretesto per dar sfogo ad una geniale intuizione poetica, per dire in fondo che "mazza e panella fanno i figli belli".
11. E' la Pioggia Che Va: "Noi non vogliamo cadere,
non possiamo cadere più in giù,
ma non vedete nel cielo
quelle macchie di azzurro e di blu:
è la pioggia che va,
e ritorna il sereno "
Si chiude così il disco, con l'acqua che scende dal cielo per dare speranza anche a chi non può cadere più in giù di così.

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